Intervenire sull’invecchiamento biologico con l’integratore Sirt500

L’invecchiamento biologico è un fenomeno al quale nessuno di noi può sottrarsi, motivo per cui la ricerca scientifica sta cercando di fare chiarezza su tutti i meccanismi implicati, al fine di individuare alcune efficaci strategie di intervento che consentano di rallentare l’invecchiamento, o comunque di invecchiare meglio.

Negli ultimi anni la ricerca scientifica si è concentrata su delle proteine che sembrano essere implicate nel fenomeno dell’invecchiamento. Tra le numerose proteine coinvolte, una classe che sembra avere un ruolo centrale è quella delle sirtuine, delle quali al momento si conoscono sette molecole differenti.

Molte delle informazioni che abbiamo sulle sirtuine e sulle loro funzioni derivano dagli studi condotti tra la fine degli anni ’90 e gli inizi degli anni 2000 dal biologo australiano David Sinclair. Il biologo Sinclair ha sfruttato le sue competenze nell’ambito della genetica per descrivere la struttura delle sirtuine ed anche per studiare i recettori biologici ai quali le stesse sirtuine si legano per esercitare le loro azioni.

Produzione endogena delle sirtuine

Gli studi su questa classe di proteine hanno messo in luce che la produzione endogena – ovvero la produzione all’interno del nostro organismo – non si mantiene costante per tutta la vita. E’ stato scoperto infatti che i livelli di sirtuine sono massimi durante la gioventù, per poi iniziare a calare a partire dai trentacinque anni di età anagrafica, quando la produzione di queste specifiche proteine inizia a ridursi.

A partire dai trentacinque anni la produzione cala progressivamente, fino ad azzerarsi del tutto intorno ai sessanta anni. La riduzione dei livelli di sirtuine sarebbe responsabile almeno in parte del fenomeno dell’invecchiamento, soprattutto perché si riduce il ricambio cellulare.

Stimolare la produzione con degli attivatori di sirtuine

Dal momento che le sirtuine aiutano il corpo a mantenersi giovane e che con l’avanzare dell’età la produzione di queste proteine si riduce, si è pensato di realizzare un integratore di sirtuine che consenta di assumere degli attivatori di sirtuine.

L’integratore si chiama Sirt500, è prodotto dall’azienda svizzera Sirt 500 Sagl ed ha ottenuto l’autorizzazione per essere venduto in Europa. Prima dell’immissione in commercio sono stati effettuati dei test per accertarsi della sua sicurezza: il prodotto è risultato sicuro da assumere, anche perché propone una composizione 100% naturale, con principi attivi che sono in grado di svolgere la funzione di attivatori delle sirtuine, incrementando da 5 a 20 volte la produzione di queste proteine.

L’aumento della produzione di queste molecole proteiche garantisce all’integratore una funzione di reverse ageing, resa possibile dalla stimolazione del ricambio cellulare. L’integratore svolge inoltre una funzione di booster del sistema immunitario, riducendo il rischio di contrarre patologie dovute a stimoli nocivi esterni, causati ad esempio dal contatto con virus e batteri.

Ogni azione benefica promessa è supportata da evidenze scientifiche, le quali possono essere consultate collegandosi al sito ufficiale dell’integratore. Lo pterostilbene tra le varie funzioni aiuta a ridurre la glicemia ed il tessuto adiposo, riduce i livelli di colesterolo ed il rischio di ischemia cardiaca. Anche la polidatina svolge numerose funzioni benefiche, tra cui l’aumento dei recettori LDL, la riduzione della morte neuronale, la riduzione dell’accumulo dei lipidi e dei livelli di glicemia a digiuno. L’onochiolo contribuisce anch’esso alla riduzione del tessuto adiposo ed al controllo glicemico, inoltre inibisce la replicazione virale e riduce il rischio di ischemia cardiaca.