Chi non ne ha avuto almeno uno come portachiavi durante le scuole medie e superiori? C’è stato un momento in cui ogni adolescente impazziva letteralmente per scooby doo e passava pomeriggi interi a farne di ogni tipo e colore. Prima che i social e gli smartphone occupassero tutto il nostro tempo, infatti, i lavori manuali erano all’ordine del giorno e portavano tanta allegria. In questi ultimi anni sembra proprio che la moda degli scooby doo stia tornando alla ribalta, quindi è il momento giusto per rispolverare qualche trucchetto che forse avevate dimenticato!
Che cosa sono gli scooby doo?
Lo scooby doo (o scoubidou) consiste nell’intrecciare dei fili colorati per ricavarne degli oggetti spesso usati come portachiavi, ma anche per creare della bigiotteria. Questa moda è nata negli anni Sessanta, e all’epoca ovviamente non venivano utilizzati i materiali che abbiamo oggi a disposizione, ma del semplice spago.
Si dice che i primi a “inventare” questa tecnica siano stati i militari annoiati, che durante le lunghe ore di guardia e di attesa ingannavano il tempo intrecciando dei fili. Gli oggetti che riuscivano a creare diventano poi dei piccoli regali da mandare alle fidanzate che li aspettavano.
Negli anni ’90 e Duemila la moda degli scooby doo è tornata prepotentemente tra i banchi di scuola, aiutando migliaia di giovani a passare il tempo, a distrarsi e a creare dei piccoli lavoretti da scambiare e da attaccare agli zaini.
Scooby doo, fili: dove si comprano?
Come detto, gli scooby doo si possono realizzare con qualsiasi tipo di filo. Ciononostante, il materiale migliore per creare forme e consistenze più resistenti è rappresentato dai fili colorati di plastica in vendita nei ferramenta. In alternativa, sempre in ferramenta si possono acquistare dei fili elettrici, che grazie all’anima in rame si possono piegare e intrecciare facilmente.
Nei negozi di giocattoli e nelle cartolerie più fornite, invece, si possono trovare anche dei veri e propri kit per scooby doo comprensivi di perline e altre decorazioni. Ovviamente anche sul web se ne trovano diversi tipi. Basta fare una rapida ricerca sui principali store online, come Amazon, per trovare una vasta varietà di fili di diversi colori e consistenze.
Come si fanno gli scooby doo?
Si possono realizzare scooby doo di diverse forme. Di conseguenza, anche le tecniche sono diverse e vanno dalle più semplici alle più complesse. Per iniziare, scegliete due colori che si abbinano bene secondo i vostri gusti e in base a dove andrete a posizionare il vostro scooby doo: come portachiavi, da attaccare al cursore dello zaino e della borsa, come braccialetto, e così via.
Una volta scelti i colori, procuratevi almeno 3-4 fili, un paio di forbici e un accendino. Per quanto riguarda la lunghezza, considerate che con un metro di filo potete realizzare degli scooby doo lunghi circa 10-14 centimetri.
Per tutti i tipi di scooby doo si parte dal semplice nodo a cappio. Per fare uno scooby doo quadrato, dopo il nodo a cappio, dovrete piegare i due fili dello stesso colore creando un cerchio in cui inserire e far passare un filo dell’altro colore nel cerchio (o asola) opposta (quindi nel secondo cerchio). A questo punto prendete il filo dell’altro colore e infilatelo nel primo cerchio. Tirando i fili in direzioni opposte otterrete il primo intreccio da cui partire. Ripetete il procedimento finché non finiscono i fili e bruciate le estremità con l’accendino per non farle aprire.