Una delle domande più diffuse nel mondo del web, sopratutto visto il proliferare di piattaforme che permettono – anche con un piccolo impiego di denaro e tempo – di tentare la via dell’investimento sui cambi di valuta, è quella relativa all’eventuale convenienza di una simile scommessa in questo momento storico. Con domanda relativa, in particolare, agli investimenti forex sul cambio EUR/USD la risposta è probabilmente affermativa, verranno dunque elencate di seguito, un insieme di analisi generali tali da dar man forte a questa possibilità.
La salute del dollaro
Prima doverosa premessa per un ipotetico investitore in un campo simile è legata allo “stato di salute” del dollaro (è chiaro che si parli del dollaro americano). Per stato di salute intendo tanto i valori e differenze di valuta del momento corrente, quanto tutte quelle contingenze che possano portare ad ipotizzare, a breve o lungo termine, come tali valori andranno a mutare. Questo influenzerà non tanto la volontà o meno di investire, ma le modalità in cui farlo di cui si dirà in seguito. Si parlerà dunque di forecast, è bene precisare che si intende con questo termine la previsione futura sulla valuta delle diverse monete. La maggior parte di questi forecast concorda nell’ipotesi di un euro più forte del dollaro per almeno il prossimo trimestre, il che può dare già delle indicazioni importanti sul tipo di investimento da compiere. Per andare più a fondo bisogna osservare con attenzione le vicende politico-economiche degli USA. Sebbene la Federal Reserve stia alzando i tassi di interesse, è certamente evidente a tutti come – non solo in prospettiva futura – il dollaro stia perdendo campo dalle altre principali valute proprio dall’arrivo di Donald Trump alla presidenza. A prescindere da ogni implicazione politica ed ideologica, questo è un dato di fatto, probabilmente coincidente con i tesi rapporti con la Korea del Nord; ed un Europa che, orfana ormai dell’Inghilterra, è in costante crescita in questa fase denominata “super euro”.
Le parole di Mnuchin
A conferma di tale analisi c’è stata la dichiarazione proprio del segretario del tesoro americano Steven Mnuchin. Questi infatti non solo ha confermato lo stato di salute del dollaro cui si è poc’anzi alluso, con la moneta verde che ha raggiunto i livelli più bassi degli ultimi tre anni (con un massimo intraday a 1,239), ma con le sue parole sembra non preoccuparsi della situazione, tracciando quelle che saranno le prossime mosse in campo economico da parte del governo Trump. Sostenendo che “il livello a cui è nel breve termine non è affatto una preoccupazione” Mnuchin ha di fatto legittimato quanto già da mesi i forecast andavano sbandierando. Queste valutazioni sono importantissime e, con un euro in crescita proprio in questa fase, ha stimolato numerosissimi traders nello scommettere nello scambio EUR/USD.
Forex: ribasso o rialzo?
La bassa volatilità che permette rischi minimi, anche a chi è nuovo del mercato, e spread offerti dai brokers estremamente convenienti, tali da permettere investimenti anche con costi esigui, rendono ancor più appetibile questa possibilità di scommessa in questa precisa fase storica. Risulta dunque doveroso parlare della forma più diffusa di investimento in dollari: l’investimento Forex. Il Forex è il mercato degli scambi valutari; investire nel Forex presuppone dunque una coppia di valute, in questo caso quindi Euro (EUR) e dollaro americano (USD). Quando si scommette sul mercato Forex scommettendo sui dollari, per fare un esempio, si punta sul possibile rialzo del valore di quella valuta contro l’euro. È dunque chiaro, sulla base di quanto detto, che un tipo di investimento simile (operazione long) in questo periodo sia decisamente sconsigliato. Certo nessuno ci nega la possibilità di investire a rialzo, come ho già detto, conoscere la salute di una moneta non implica tanto la possibilità di investire sul mercato Forex tanto più le modalità in cui ciò viene fatto. Risulta a questo punto ovvio come investire a ribasso (operazione short), ovvero sul calo di valore della valuta americana sia, in questa fase l’investimento più sicuro, a basso rischio e certamente quello più redditizio. Mi preme sottolineare che le analisi fatte potrebbero essere smentite nell’immediato, e che i principali analisti – gli stessi che consigliano di investire al ribasso – non abbiano una sfera di cristallo e più volte in passato hanno dato indicazioni fuorvianti.
Tuttavia di tutti i dati analizzati fino ad ora, le dichiarazioni a “lungo termine” del tesoriere americano, sono di per sé una garanzia sul tipo di scommessa da effettuare.
Conviene dunque?
Sulla base di quanto detto la risposta credo sia affermativa. Personalmente avrei risposto positivamente alla domanda anche in situazioni differenti: il dollaro oggi non attraversa un momento florido e, salvo stravolgimenti, non vedo grandi segnali di ripresa; tuttavia in generale i dollari hanno valute interessanti nelle loro diverse fasi, i già citati concetti di basso spread e volatilità, e la possibilità di investire grazie ai boker forex, tanto al rialzo che al ribasso, permetterà sempre una certa convenienza nello scommettere su questo mercato. Ovviamente tutti questi discorsi restano su una linea teorica che deve necessariamente tener conto delle vicende contemporanee, è da folli pensare di scommettere senza valutare lo stato di salute della valute su cui si investe e la conoscenza, almeno minima, delle vicende politico-economiche delle relative nazioni.