Samsung, oggi solo per la Corea del Sud patria dell’azienda, ha messo sul mercato un nuovo telefono cellulare che ha la particolarità di essere privo di connessione a internet. Esteriormente sembra essere uno smartphone di ultima generazione, fa foto d’eccellenza, è touch e supporta messaggi di testo, ma non ha l’accesso a internet. Quindi: niente connessione wi-fi, niente social, chat, applicazioni, ricerche online. Il dispositivo, Galaxy J2 Pro, ha un prezzo accessibile ed è stato sviluppato in particolare per i ragazzi e i senior. L’uscita di un telefono di questo tipo nel 2018 ha fatto chiacchierare molto e ha rimesso in evidenza l’amara questione ragazzi e internet.
Le ricerche sulla dipendenza da telefono cellulare è continuamente aggiornata e dà risultati sempre più preoccupanti. I giovani utilizzano lo smartphone da quando sono piccoli e molto spesso ne abusano. La colpa è da ricercare nei genitori, che sin dalla tenera età mettono in mano ai più piccoli questi dispositivi. Secondo le statistiche 5 teenager su 10 trascorrono anche 6 ore al giorno con lo sguardo fisso sul telefono, tra social e app e 1 su 10 arriva anche a 10 ore al giorno, comprendendo anche delle ore in orario notturno. I maschi sono attratti dai giochi, mentre le coetanee dai social. Questo atteggiamento è la base pericolosa per stati d’ansia, tensioni, paure e psicosi da terrore di ritrovarsi senza telefono.
Uso corretto del cellulare: prevenire la dipendenza dei ragazzi
È innegabile che internet sul cellulare possa dare molti vantaggi: si possono ricercare informazioni importanti, controllare indirizzi, ricette etc. Grazie al web si può intrattenersi durante un viaggio, navigando sui social, giocando con le applicazioni o anche con le nuove slot gratis. È tuttavia ovvio che si tratta di forme di intrattenimento adatte a persone adulte, che sanno distinguere fra il giusto e lo sbagliato e coscienti di quello che fanno.
I ragazzi vanno tenuti lontani da applicazioni del telefono come queste o, forse ancora meglio, vanno ben preparati. Se in Europa sembra impossibile oggi proporre a un ragazzo giovane un cellulare come il nuovo Galaxy J2 Pro, senza connessione, è tuttavia possibile educarlo al buon uso di internet.
I genitori devono insegnare ai figli le regole per muoversi bene nel mondo virtuale, dando il buon esempio e illustrando loro anche il pericolo a cui possono essere soggetti. Sarebbe bene tenere sotto controllo i propri figli, informandosi sempre sulla loro vita reale e digitale e facendogli capire che ci sono tanti altri modi per riempire le giornate in maniera divertente e stimolante.
Sistemi di protezione nei telefoni: filtro genitori
Per lasciare utilizzare il telefono cellulare ai ragazzi con sicurezza, senza doverli sottoporre a interrogatori che possono dare il via a discussioni spiacevoli in famiglia, è possibile installare sul telefono dei filtri famiglia. In questo modo, teoricamente, non si dovrebbero aprire pagine poco adatte alla sua età. Rimuovere i sistemi di sicurezza poi non è sempre difficile, ma l’importante è che il ragazzo abbia coscienza che si tratta di un qualcosa di sbagliato e che sta contravvenendo alle regole. Se poi si tratta di un’app di difficile disattivazione ancora meglio.
A volte il pericolo sembra distante, ma purtroppo è una realtà. Aa Ancona di recente sono stati scoperti molti casi in cui ragazzine vendevano le proprie fotografie osé in cambio di ricariche del telefono o denaro. Subentrano poi pagine razziste, o a favore delle droghe etc. Ovviamente non è sufficiente un filtro per proteggere i propri ragazzi, ma è indispensabile soprattutto un rapporto costante con loro e il dialogo.