Cos’è una boccola e come viene utilizzata

Esistono diversi modelli di boccola o bussola. Basta pensare alla bussola autofilettante di Ensat. Viene utilizzata nel campo meccanico con lo scopo preciso di poter sopportare il perno e di poter permettere così la rotazione o la traslazione dello stesso all’interno suo alloggiamento. E’ per questo motivo che la boccola viene sempre costruito con una forma e un materiale specifico.

La forma della boccola è quella di un anello cilindrico. Il foro è passante. Normalmente è costituito da un solo pezzo, altre volte invece da due parti distinte. Per quanto riguarda il materiale invece, anche se non si tratta di una regola specifica, normalmente quello utilizzato è il bronzo. Oppure vengono scelti altri materiali il cui coefficiente di attrito è piuttosto basso. La funzione della boccola è quella si fornire un supporto a un perno di un albero.

Durante l’uso della boccola poi si rivela assolutamente importante anche la presenza del lubrificante. Può essere utilizzato un grasso o un olio specifico, perché in questo modo la rotazione del perno all’interno dell’albero stesso provoca un surriscaldamento importante. Se non viene correttamente lubrificato oppure non viene proprio eseguita questa azione, si possono verificare dei veri e propri grippaggi tra l’alloggiamento della boccola e il perno.

Durante l’attrito della rotazione la boccola tende comunque a essere vittima dell’usura, anche quando viene utilizzato il lubrificante. Questo porta poi alla successiva ovattazione. Per ridurre tale fenomeno dannoso occorre quindi utilizzare la lubrificazione forzata, così che il perno galleggi nella boccola stessa senza toccare la parete esterna o in alternativa viene utilizzato il cuscinetto a rotolamento o a strisciamento.

Descrizione della boccola: la forma e il materiale utilizzato

Vediamo un po’più nel dettaglio come può essere realizzata una boccola. Dovete sapere che prima di tutto la forma utilizzata può essere di tipo cilindrico oppure cilindrico flangiato. Oppure può essere a ralla o ancora a ralla o piana/nastro. Per quanto riguarda invece il materiale utilizzato, possono essere di diversa natura.

Come dicevamo prima una boccola può essere di bronzo oppure di bronzo fosforoso. O ancora può essere scelto come materiale per la realizzazione l’acciaio, oppure di sinterizzazione (cioè di solito viene realizzato un mix tra polvere di bronzo e di ferro). Le boccole possono anche essere bimetalliche, cioè generalmente in acciaio e bronzo oppure in acciaio insieme a una speciale lega di alluminio e di stagno.

Per quanto riguarda le bussole autolubrificanti, per la loro realizzazione viene invece impiegato uno speciale metallo poroso, per essere poi preimpregnate con delle sostanze come per esempio il PTFE oppure la grafite.

Alcuni modelli invece sono realizzati in plastica, ma questo materiale va bene solo in quelle situazioni in cui le applicazioni non sono gravose. Infine ci sono quelle rivestite in resina acetalica.

Potrebbe interessare ad alcuni di voi sapere che le boccole alcune volte possono essere provviste, lungo la superficie, anche di alcuni speciali inserti sferici. Questi hanno la funzione di essere utilizzati come delle specifiche gabbie sferiche.