Che funziona ha l’imballaggio degli alimenti?

Contenere il prodotto

La prima finalità che l’imballaggio ha è il contenimento del prodotto alimentare perciò le macchine per il packaging devono poter realizzare un imballaggio che avvolge alla perfezione l’alimento, sia che si tratti di un liquido, un prodotto fluido, solido, in polvere o anche composto da diverse parti, come possono esser i biscotti o le pastiglie per la lavastoviglie.

Conservare il cibo

L’imballaggio per gli alimenti rappresenta, in primis, la modalità di conservazione perciò vengono studiati dei packaging che possano mantenere le caratteristiche del prodotto, evitando l’esposizione agli agenti che possano contaminare e deteriorare l’alimento. La confezione deve allungare al massimo la vita del prodotto al fine di metterlo in commercio. Il packaging alimentare deve poter essere trattato con il sistema di conservazione più indicato per l’alimento come può essere il congelamento perciò non si può usare un materiale che si rovina dopo essere stato congelato. La confezione ha lo scopo di mantenere il cibo nello stato a cui è stato sottoposto, qualsiasi esso sia: pastorizzazione, disidratazione, congelamento, sterilizzazione, surgelazione etc. Lo studio del macchinario che deve confezionare gli alimenti è realizzato dai maggiori esperti del settore.

Trasportare i prodotti

La confezione dell’alimento deve essere realizzata in modo da permetterne il trasporto in modo efficiente. Per tale motivo si preferisce sempre realizzare delle confezioni di forma regole per potere sfruttare tutto lo spazio presente in un container o in un camion. Per questa ragione, quando si progetta una confezione e la relativa macchina che la possa realizzare, si deve pensare anche al trasporto e produrre un imballaggio che sia leggero, compatto, salvaspazio così diventa più facile trasportare più prodotti con un solo mezzo. La confezione deve avere una forma che consenta una facile sistemazione dei prodotti su un pallet e poi anche negli scaffali del supermercato, nonché nel magazzino.

Commercializzare l’alimento

Dopo il trasporto, un prodotto alimentare viene messo in commercio e la sua confezione rappresenta l’unità di vendita, la quale deve avere anche delle caratteristiche estetiche accattivanti per poter attirare i clienti e rendersi subito riconoscibile. Tante volte, infatti, non si cerca un generico prodotti ma si cerca tra gli scaffali il prodotto di una certa marca, che è reso subito chiaro dalla confezione stessa magari acquistata in precedenza o, spesso, vista negli spot pubblicitari.

Dare informazioni sull’alimento

Il packaging alimentare che viene realizzato con dei macchinari appositi tecnologicamente molto avanzati deve anche dare informazioni sull’alimento stesso. Un buon packaging, infatti, deve fornire dei dettagli come gli ingredienti utilizzati, la presenza di potenziali parti che scatenano allergie, la data di scadenza, la modalità di conservazione etc. Deve anche esserci stampata l’indicazione su come gettare via le varie parti che compongono la confezione, messe assieme da un macchinario progettato appositamente.

Produrre meno rifiuti

Oggi un aspetto molto importante che non può prescindere dalla progettazione del packaging alimentare è la riduzione dei rifiuti, perciò un macchinario che confeziona gli alimenti deve usare meno materiale possibile, che sia preferibilmente di tipo riciclabile che va poi differenziato a casa.