“Avere vent’anni” è un film che si concentra su anni particolari, quelli della contestazione e dell’emancipazione degli anni ‘70. Le protagoniste, Lia (Gloria Guida) e Tina (Lilli Carati), sono due ragazze giovani, libere ed emancipate, che si ritrovano su una spiaggia. Prendono la decisione di andare verso Roma in autostop, per partecipare alla “comune” hippy gestita da il Nazariota, e costituita da strani personaggi. Le ragazze decidono di restare là e, per guadagnarsi da vivere, vendono enciclopedie casa per casa. La polizia effettua una perquisizione nella “comune” rinvenendo droghe (in realtà sono state messe lì da un informatore delle forze dell’ordine) e le due ragazze vengono inviate nuovamente nei paesi di origine. Durante il ritorno, sempre attraverso l’autostop, decidono di fermarsi in una trattoria isolata dove vengono molestate da un gruppo di avventori. Tina e Lia fuggono inoltrandosi nel bosco, ma il loro destino non potrà scampare alla follia della violenza del branco.
Gloria Guida e Lilli Carati, che hanno dato il volto alle protagoniste del film, rappresentavano due attrici al momento molto gettonate nel settore della commedia sexy. Il titolo del film prende spunti da una citazione di Paul Nizan, a sua volta dal libro Aden Arabia, e che si ritrova nel titolo di testa: «Avevo vent’anni… Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita». Seppur il film sia stato girato nel 1978, la sceneggiatura afferisce a diversi anni prima, poiché Di Leo desiderava fornire un ritratto di ragazze libere ed emancipate, in grado di lasciare il segno nella società post – Sessantotto. Potete vedere Avere vent’anni in streaming sul sito Thefilmclub.it di proprietà della Minerva Pictures.
“Avere vent’anni” rappresenta probabilmente il film più censurato e che più ha destato scandalo, tra le pellicole prodotte da Fernando Di Leo, anche e soprattutto a causa del violentissimo finale, che è stato modificato e ritoccato. Pertanto, a pochi giorni dalla sua uscita, il film fu ritirato e ridistribuito con importanti tagli per le scene più cruente. La versione filtrata e modificata uscì nell’estate 1979, ma non ebbe un gran successo; proprio questa versione è stata distribuita e resa disponibile in videocassetta. Successivamente è stata lanciata un’ulteriore versione, rimontata e ridoppiata, ma il risultato ottenuto non restituiva un esito coerente a quello insito nei piani iniziali della pellicola. Infine, nel 2004 è la versione originale e integrale di “Avere vent’anni” è stata resa disponibile in DVD, priva di tagli e secondo le idee originarie del regista. Un altro aneddoto, che caratterizza questo film così discusso e dibattuto, è l’idea che ha animato Di Leo, dopo la realizzazione di “Vent’anni dopo”. Quest’ultimo, infatti, aveva pensato di realizzare un “prequel”, che restituisse al pubblico gli antefatti che avrebbero caratterizzato il film. Questa sorta di anticipazione avrebbe avuto come sfondo di ambientato l’estate del 1940, con protagoniste Gloria Guida e Lilli Carati. Il titolo doveva essere “Quello che volevano sapere due ragazze perbene”, ma il progetto non trovò realizzazione e il prequel non fu mai prodotto. Infine, il film è accompagnato dalle musiche di Franco Campanino, con colonne sonore di cantanti italiani e stranieri di spicco.